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Published on the Italian Diplomatic site: ilVelino.it 7 April 2010.

di Elisabetta Bottoni

Roma  – Un legame che il tempo non può distruggere. Steve Acunto, viceconsole onorario nello stato di New York, appena ha appreso la notizia del grave terremoto che ieri ha colpito l’Abruzzo non ci ha pensato due volte a dare vita a un fondo per le vittime del sisma che ha colpito pesantemente il centro Italia. Ma non è la prima volta. E’ il New York Times a raccontare questa bella storia di solidarietà: dal 1915 la famiglia Acunto corre in aiuto di chi è stato colpito da catastrofi naturali come questa. In origine è stato il bisnonno di Steve, che aveva lasciato l’Italia per gli Stati Uniti nel 1870 e aveva aperto diverse filiali di una banca italiana a New York e altrove, contribuendo con una somma di denaro alla ricostruzione del suo paese natale, Bisegna (AQ), danneggiato dal sisma che colpì a quei tempi sempre l’Abruzzo. “I legami non si rompono”, ha affermato il nipote Acunto, che è presidente dell’Accademia Italiana della Fondazione, che promuove eventi di cultura italiana negli Stati Uniti e sostiene gli studenti americani in Italia. “Ci si può integrare, si può imparare a parlare la nuova lingua, andare a un college americano, ma in qualche modo la forza di attrazione con le tue radici è qualcosa a cui non puoi resistere”. Ma mister Acunto non è il solo ad essersi attivato: nell’area di New York si stima che siano circa 5 mila gli italo-americani le cui famiglie provengono dall’Abruzzo. Diverse organizzazioni hanno attivato una raccolta di fondi per sostenere l’emergenza in Italia: oltre ad Acunto c’è la Italian American Museum, che ha sede nel quartiere italiano della grande mela. Uno dei gruppi che opera da maggior tempo è quello degli abruzzesi di Astoria, che nel 1939 hanno fondato l’Orsogna Mutual Aid Society, con la funzione originaria di aiuto per i nuovi immigrati, e ancora oggi opera nei Queens. “Non so quanto si possa fare”, ha affermato Tony Di Rico, pensionato che è nato in Italia ed è ora presidente di questa società di mutuo soccorso. “Spero che il nostro lavoro possa essere utile alle persone”. (val) 7 apr 2009 12:39